Intervento chirurgico di lipofilling
Oggi ci troviamo a vivere in una società in cui l’immagine conta davvero molto e per questo è indispensabile anche cercare di combattere i segni che appaiono sul nostro corpo, a causa dell’avanzare dell’età. Se un tempo la ruga era segno di saggezza, oggi indica una persona trascurata che si cura poco. Quando le creme e i sieri non intervengono più in modo mirato, ci pensa la chirurgia estetica. Nell’ultimo decennio ha messo a punto un sistema in grado di “riempire “i tessuti che si svuotano, il sistema usato si chiama lipofilling. È una tecnica che permette, di prelevare cellule adipose vitali, dal soggetto che deve sottoporsi all’intervento. In questo modo si evitano allergie e si riduce al minimo il rigetto che invece può verificarsi qualora il riempimento sia effettua con materiali sintetici.
L’idea di usare il grasso per riempire nasce circa due secoli fa, e nel 1950 è letto il primo articolo che riguarda l’uso del grasso corporeo per la correzione del profilo. Essendo un sistema che non causa rigetto, nel corso degli anni la questione è stata approfondita fino a ottenere dei risultati davvero soddisfacenti. Il Professore Coleman, un noto e famoso chirurgo, nel 1998 ha presentato i risultati ottenuti con una speciale tecnica d’infiltrazione da lui chiamata Lipostructure. In realtà la tecnica riguarda un innesto di tessuti che sono trasferiti in modo da mantenere intatta la struttura vascolare: il grasso è aspirato mediante una cannula collegata a una siringa e poi iniettato nella zona da dover trattare. Se il grasso è iniettato in grandi quantità non tutte le cellule adipose, sopravvivranno perché non a diretto contatto con il tessuto vascolarizzato. Questo è proprio uno dei limiti del lipofilling:non si possono effettuare delle correzioni su grosse dimensioni ma solo fare dei piccoli ritocchi. Su queste basi Coleman ha sviluppato anche la tecnica della lipostruttura. Le parti che possono essere trattate sono il viso, le labbra, le cosce, i glutei e il seno. Il ringiovanimento del viso riguarda alcune aree, zigomi, solchi del naso, mandibola, mento e labbra, qui con l’invecchiamento i tessuti tendono ad assottigliarsi e il lipofilling è la soluzione ideale.Gli zigomi possono essere ingranditi senza ricorrere a delle protesi, che conferirebbero un risultato poco naturale. L’intervento più richiesto è sicuramente quello delle labbra, che possono essere ingrandite attraverso l’iniezione di filler riassorbili.
Raramente si opera su zone che sono state soggette ad acne o per la correzione delle occhiaie. In questi due casi specifici i risultati variano secondo la bravura del chirurgo per evitare che si notino irregolarità sul viso. Anche le mani possono subire un ringiovanimento anche perché rappresentano una delle zone che invecchia con maggiore facilità perché esposte agli agenti atmosferici e speso anche all’azione aggressiva dei detergenti per la casa.
Nel caso dei glutei, la tecnica del lipofillling, è adottata per richiedere dei “glutei alla brasiliana”. Si tratta di riempire la zona basa del gluteo per risollevarlo, in questo modo apparirà più sodo e compatto. Si tratta di una tecnica, come abbiamo visto, molto semplice, che si esegue in anestesia locale con l’aggiunta di sedativi. Gli effetti collaterali sono: gonfiore, che può durare anche tre o quattro mesi, riassorbimento parziale dell’innesto adiposo, irregolarità della superficie trattata, pigmentazione delle aree cutanee. Nel caso del seno il discorso è diverso perché bisogna prestare molta attenzione poiché una calcificazione del grasso potrebbe nascondere un cancro. Se si decide di far ricorso al lipofilling per correggere le piccole rughe bisogna sapere che si tratta di un sistema superficiale e che non andando in profondità deve essere ripetuto nel tempo. La tecnica migliore e la più usata è quella di Coleman, che abbiamo appena descritto. Oggi la tecnica è sta anche migliorata e modificata da altri chirurghi per migliorare il risultato. Spesso, prima di procedere con l’intervento si paragonano i risultati che si sarebbero potuti ottenere con l’acido ialuronico, o con il collagene. Un grosso vantaggio è che può essere permanente, mentre collagene e acido ialuronico no. La tecnica del lipoffilling prevede pochissimi effetti collaterali perché si preleva del grasso che appartiene sempre al nostro corpo e quindi il rischio di allergie è pari a zero. Per quanto riguarda il dolore non dovrebbe esserci perché anche nei giorni seguenti è consigliato l’uso di anestetici locali. Oggi l’abbinamento maggiore è con la Lipo Lift , quindi per quanto riguarda i costi possono variare dai 3000 ai 4000 euro secondo la zona che s’intende trattare.